Mi sono sentita veramente un merda quando mia zia si è infilata quel vestito.
Un abito di seta plissettato nero, con lo scollo a cuore, lungo fino al ginocchio, leggerissimo e senza spalline.
Una 38.
E sfilava per casa chiedendo come le stava, si guardava allo specchio e tratteneva il respiro toccandosi una pancia che solo lei vede.
Quanto l'ho invidiata, quanto l'ho invidiata, così tanto che riuscivo a stento a trattenere le lacrime pensando al mio tubino di cui non oso dire la taglia.
E' tutto più bello se sei magra.
lunedì 5 luglio 2010
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