lunedì 28 dicembre 2009

Sono due giorni che...

digiuno la mattina
mangio a pranzo
vomito
mangio a cena
vomito
e poi ri-mangio.

Nella mano si ri-comincia a vedere un accenno di impronta rossa stampata dai denti mentre cerco di buttare via il possibile.

Le feste mi deprimono, stare qui, a casa mia, mi deprime.
Il pensiero che lui sia a nemmeno 500 metri da me mi irrita terribilmente.
Voglio tornare dove tutto è silenzioso e la neve scende calma e pura, donandomi per una frazione di secondo quel sorriso ormai perso.

Ps: ieri sera avevo la cena di classe con i miei ex compagni di liceo. Non ci sono andata. Mi avrebbero vista più grassa e con in mano due 21.
Proprio io, la migliore.



[ Grazie a tutti voi per i commenti, li leggo sempre con molta attenzione, ci rifletto ed ogni tanto ci piango anche sù. Ma non ho la forza di rispondervi, perdonatemi. ]

giovedì 24 dicembre 2009

Cosa c'è di diverso rispetto agli ultimi 4 anni passati?
L'ultimo giorno dell'anno era alle porte e io come al solito stavo lì a scrivere tra i miei buoni propositi l'odiosa parola: "dimagrire".
Ed in ogni 1° Gennaio ho creduto davvero di potercela fare.
Ogni volta il buon proposito è svanito in una, massimo due, settimane.
E mi sono stancata di queste promesse mai mantenute, di queste speranze attese e mai arrivate, di questo giurare a me stessa di migliorare e vedere invece giorno dopo giorno il mio corpo che si deforma sempre più.


Non ho il coraggio di pesarmi, non ho più la forza di vomitare nè quella di non mangiare.
E sto assumendo ogni giorno all'incirca 3000 calorie.
Mia madre è dimagrita 25 chili e ora ne pesa 80, io sono ingrassata di 10 e penso che la bilancia segni più di 70 chili di grasso.


Dovrei dimagrire 20 chili.
20 chili
20 chili
20 chili
Non ce la farò mai.

E nel frattempo lui si gode la sua nuova bambolina: bassina, magrolina, naso perfetto e lunghi capelli lisci color cioccolato.
Esattamente me al contario.

Perchè tra le tante ex dei miei ex rappresento sempre una eccezione?


Ah, dimenticavo, l'università va di merda, ho passato il parziale di analisi con un vomitevole 21. Geometria non l'ho proprio passata ed oggi che dovrei fare gli esercizi non ho il coraggio di guardare il foglio perchè non so metterci mano.


Che bella la vita.

domenica 20 dicembre 2009

E' più di una settimana che non metto piede qui. Immaginavo sarebbe stato più piacevole leggere i vostri post, e mi rendo conto che invece non lo è stato.
Mi sento sopraffatta da un senso di angoscia e davanti a me ho l'immagine di un grosso vortice che aspira anime senza dar loro la possibilità di rendersi conto di quello che sta succedendo.
Siamo una massa di persone che cammina con gli occhi bendati, vedo dei grossi foulard color porpora sui nostri occhi.
Cosa ci succede?
Perchè siamo arrivate a questo punto?
Ci piace davvero così tanto non voler vivere?

E mi sento sempre più attratta dalla vita anche se le commesse quando entro in negozio mi ignorano perchè sono grassa e lì non troverò niente per me, anche se le abbuffate ci sono ancora, anche se la notte ogni tanto piango e gli attacchi di panico mi fanno visita qualche volta.
Ma io la forza di vomitare non ce l'ho più.
Non ho più motivi per farmi del male, la vita me ne ha già fatto troppo.

E così stare via dalla mia città, abitare in un appartamento freddo, con una ragazza che vedo di tanto in tanto la sera tardi mi sta facendo bene.
Mi sta facendo bene alzarmi la mattina e vedere il paesaggio bianco ed innevato, uscire di casa per andare a studiare gli spazi vettoriali ed essere circondata da grossi fiocchi di neve che cadono silenziosi e con una calma disorientante.
Mi sta facendo bene essere lontana da lui, che ormai sogna un futuro con la mia amica e che di me se ne sbatte altamente perchè "Io non ho detto niente, tu non hai detto niente, tra noi non è successo niente".


E paradossalmente i momenti più brutti sono quando torno qui, a casa mia, con la voglia di vedere la famiglia che tanto non ho sopportato. Sono in quei momenti, quando gioco con la mia nipotina , quando esco in macchina con mia cognata che la maledetta tristezza mi assale, nella paura di icrociare, anche solo attraverso un freddo vetro di una grossa macchina nera, il suo sguardo di ghiaccio.

E una lacrima silenziosa scende , forse perchè sento di vivere, anche se solo un pò.

domenica 6 dicembre 2009

Si, sono arrabbiata. Con la vita.
Perchè avrei voluto essere diversa
avrei voluto vivere un' infanzia spensierata
avrei voluto chiarezza da parte dei miei genitori
avrei voluto non fare la donnina della situazione quando ero solo una bimba
avrei voluto conoscere solo l'armonia in famiglia
avrei voluto vedere i miei genitori come modello
avrei voluto non sperare di non essere come loro
avrei voluto fidarmi di più
avrei voluto trovare compagni di vita leali e sinceri
avrei voluto conoscere il significato dell'amicizia vivendola
avrei voluto amare senza problemi
avrei voluto innnamorarmi di nuovo ma della persona giusta
avrei voluto essere più spensierata
meno caotica
meno irrequieta
meno sensibile
meno introversa
meno sospettosa
meno triste
meno coscienziosa
meno pessimista
meno grassa
meno bulimica

...più felice.

venerdì 4 dicembre 2009

E se ti dico che non voglio nessuno accanto a me è perchè sono stata tradita già troppe volte.

E se sembro distaccata e poco socievole è perchè ho paura del contatto con gli altri.

E se ti sembro antipatica è perchè di farmi conoscere con tutte le mie paranoie non ho proprio voglia.

E se ti sembro così dura è perchè una corazza me la sono dovuta costruire, forse troppo tardi, quando ormai il mio cuore si era quasi del tutto spappolato.

E se vi sembro così felice e sorridente, beh cari miei, è perchè il mio cuore piange.




E concludo con questa citazione tratta da " Il ritratto di dorian Grey ":
" Dietro esistenze sublimi, c'è sempre qualcosa di tragico.
Occorrono grandi tribolazioni perché possa sbocciare un piccolissimo fiore. "







[ E' strano come, dopo una settimana senza scrivere, l'unica cosa che riesca a fare è parlare della mia difficoltà nel stabilire rapporti interpersonali. Facile, cerco un modo semplice per evitare di elencare tutte le mie battaglie perse. ]

domenica 29 novembre 2009

Non sono come voi. Voi avete voglia di scrivere, di parlare. Voi dimagrite di giorno in giorno.
Io voglio solo stare in silenzio. E ingrasso ora dopo ora.

Non saranno mai le situazioni ideali a farmi dimagrire, devo smetterla di credere in questa stupida favoletta.
Non faccio altro che attribuire al caso e alle condizioni esterne il mio ipotetico successo o le mie decisamente più frequenti sconfitte.

Durante il periodo della maturità dicevo a me stessa che il mese dopo, senza stress e pieno di lavoro, mi avrebbe fatto dimagrire. Non è stato così.
Prima di iniziare l'università rassicuravo me stessa dicendomi che l'impegno che lo studio comportava e il tempo perso a pendolare da casa mia fino a lì mi avrebbe fatto dimagrire. Non è stato così.
Ora che mancano meno di 24 ore al mio trasferimento elaboro convincenti teorie allo scopo di illudermi nuovamente che vivere con una coinquilina quasi sempre assente, lontano da casa, con la possibilità di gestirmi i vari pranzi e l'allettante prospettiva di rimanere tutto il giorno all'università con poco e niente nello stomaco riuscirà a farmi dimagrire.
Ma non sarà così, a meno che non sia io a voler guidare le mie giornate, soffocare gli impulsi autolesionisti e cercare di dimagrire.

Dimagrire. Dimagrire. Dimagrire.


Avviene qualcosa di strano nella mia testa.
Quando mi specchio a casa non mi sembro così grossa e poi quando mi rivedo nelle foto o vado a misurarmi qualcosa nel camerino di un negozio vedo la deforme sagoma di un corpo in sovrappeso.

Che brava, sono anche riuscita ad addomesticare il mio pensiero, ho imparato a non vedermi così grassa come sono. E lo sono, cavolo. Faccio almeno 70 kg per 1,70 m di altezza. Questo non è un bene.

Se diventassi in un futuro molto remoto, se non irrealizzabile, anoressica preferirei morire anzichè tornare ad essere bulimica.
Perchè l'anoressia ti porta a combattere contro la fame.
La bulimia ti conduce in un stato di apatia, depressione, disprezzo e indifferenza verso il proprio corpo che di giorno in giorno, inevitabilmente, si deforma.

mercoledì 25 novembre 2009


Molto probabilmente lunedì mi trasferirò nella mia nuova casa vicino all' università.
Fare la pendolare è diventato insostenibile e studiare è impossibile a queste condizioni.

Dovrei essere felice e invece sono spaventata.
Ho paura di esagerare, come al mio solito, e di sentirmi male da sola, attorno a persone che non conosco.

Mi vergogno a mangiare davanti ad altri e per questo motivo penso che trascorrerò le intere giornate in università senza mettere niente di che nello stomaco, se non qualche snack.

Ho paura di sentirmi male.
Ho paura di sentirmi sola.
Ho paura di capire che non sono fatta per la matematica, che quello che mi hanno detto per anni i miei prof è stata solo un illusione ed una bugia a fin di bene...

Che paranoie.

sabato 21 novembre 2009

" Stupid me to believe that I can trust in stupid you. "

mercoledì 18 novembre 2009

E' un circolo vizioso.
E a me fa piacere stare male. Altrimenti non si spiegherebbero queste abbuffate volute.

E quando sto giù con la testa le lacrime mi cadono sulle lenti degli occhiali.
E vedo il cesso e quello che c'è dentro in modo deformato.

Un pò come ho fatto fino ad ora, osservando al posto dell'orribile persona che sei la sagoma dell'uomo della mia vita.

Ma aspetto i primi di dicembre per concludere finalmente il tuo gioco perverso.
Provami a mandare un nuovo messaggio e non risponderò alle mie azioni.

Prenderò la macchina, suonerò il tuo campanello, vorrò avere la tua faccia inespressiva davanti alla mia e ficcandomi due dita in gola ti vomiterò sui piedi.


Vorrei essere meno sensibile, perchè l'intelligenza insieme ad un cuore che batte troppo forte non serve a niente.

sabato 14 novembre 2009



Mi fa male il cuore.

venerdì 13 novembre 2009

Avrei voluto scrivere di quanto mi fossi sentita forte ieri, dopo aver resistito a due attacchi non di fame, ma di abbuffata. Avrei descritto nei minimi particolari ogni mio gesto e situazione che mi avevano portato a decidere di non abbuffarmi. E lo farà lo stesso, per il momento.
Tornata a casa la sera tardi dopo essere stata all'università, appena scesa dall'autobus, ho avvertito una strana sensazione: i miei passi erano sempre più veloci, il cuore mi batteva forte, ho buttato via la gomma da masticare e ho pensato: devo tornare a casa il più in fretta possibileperchè voglio mangiare ( non normalmente, intendo ) .
Sono tornata però in una casa gremita di gente, tra cui la mia splendida nipotina e la voglia di abbuffarmi è stata sostituita dal desiderio di giocare un pò con quella graziosa scricciola :)
Ora di cena: avevo chiesto esplicitamente a mia madre di farmi un minestrone con solo e soltanto biete. Lei invece, come al solito, ha fatto di testa sua e ha aggiunto le patate. L'ho odiata profondamente in quel momento e ad ogni boccone pensavo che visto che ormai stavo mangiando le patate che non volevo potevo ripulire tutti gli armadietti della cucina dopo. Ma non l'ho fatto.

Ecco,volevo raccontarvi di quanto mi sono sentita forte e decisa nel mio intento.
Ma sfortunatamente devo raccontarvi altro. E con questo "altro" intendo la mia abbuffata di oggi pomeriggio:
-200 gr di insalata
-1 mela
-1 barretta fitness
-3 muffin fatti in casa
-1 crostatina
-100 gr di pane
-un grosso pezzo di pasta al forno

Che brava, eh.
Ho vomitato, ma non tutto, non ne sono stata capace, non ne sono mai stata capace.
Però adesso ho una lieve sensazione di fame, significherà che c'è rimasto poco dentro.

Complimenti a me.

mercoledì 11 novembre 2009

Non ho voglia di scrivere.
Perchè l'unico pensiero che ho in testa coincide con una domanda: "per quanto tempo riuscirò a resistere?".
E poi c'è anche una domanda supplementare: "perchè tutte le ragazze dell'uni sono magre?"

Ho modificato un pò la mia prevista dieta:
colazione: 30 gr di cereali + 150 ml di latte
pranzo: 80 gr di pane + qualche fettina di prosciutto
merenda: un kinder bueno ( se proprio non resisto)
cena: minestrone più 100 gr di ricotta

Non supero le 900 kcal.
E' tanto, tantissimo.
Ma è anche vero che Mia e Ana sono amiche fidate, ci sballottano da una parte all'altra come se fossimo una palla per giocare. [hai ragione evaluna ]
E allora io cerco di essere una persona normale.
E di mangiare normale.
E di non pensare al cibo.

Voglio calcolare gli integrali e le derivate, non queste maledette calorie.
Voglio stare meglio.

domenica 8 novembre 2009

Tra un quarto d'ora mi passano a prendere.
E io festeggio il mio ultimo giorno con Mia inaugurando la mia nuova amicizia con Ana.

Sarà la mia ultima sera di mangiata spensierata (?) o per meglio dire liberatoria.

Da domani sarò una persona migliore?
Non so, ma sicuramente sarò una persona a dieta.

Ragazze, statemi vicine perchè sarà questo il posto in cui mi rifugerò quando Mia verrà a bussare alla mia porta.

E nel frattempo vi chiedo un frivolo favore: visto che la connessione dal mio pc è lentissima, potreste fare delle ricerche e dirmi quante calorie sono in totale
1 cappuccino senza zucchero
2 fette di Bauletto Mulino Bianco + 2 fette di prosciutto crudo
1 Kinder Bueno
1 confezione di minestrone Primavera Findus
...ve ne sarei davero grata n_n

Un abbraccio a tutte e...stay strong!

sabato 7 novembre 2009

Ho pianto in macchina.
Tanto nessuno poteva vedermi, era notte ed era buio.

Ho incontrato la mia amica e il suo ragazzo.
Ho parlato con un'altra mia amica e il suo ragazzo.
Ho passeggiato con un'altra amica e il suo ragazzo.

Ho visto due facce felici ed innamorate.
Ho sorriso ad altre due facce felici ed innamorate.
Ho guardato di sfuggita altre due facce felici ed innamorate.

E mi sono lavata poi gli occhi con le lacrime.

Pensando alla mia vita, dannatamente troppo complicata.
A me, sempre troppo complicata.
Alle mie relazioni, inevitabilmente troppo complicate.

Sono stanca.

venerdì 6 novembre 2009

Ragazze, mi siete mancate tantissimo.
Non ho avuto la connessione per ben due settimane e mi sono sentita isolata dal mondo, dai vostri pensieri, dalle vostre parole, paure e vittorie.

Si, vittorie. Quelle che io non sono riuscita ad ottenere durante questa mia assenza.
Avevo scritto che non vedevo l'ora di andare all'uni per mangiare pochissimo e invece ho capito che non è così, che se non mangio mi scoppia un mal di testa assurdo, non riesco più a pensare nè studiare e la paura di sentirmi male fuori casa mi spaventa.

E' arrivata quella fatidica data. Domani sarà il primo sabato di novembre

E io non sono dimagrita.

Sono ingrassata. Non ho più limiti, nè autocontrollo.

Mi sento male. Mi viene da piangere. Ma sono brava a fingere. A sorridere. A parlare di altro.

Esattamente quello che farò domani e domenica.

Parlerò di cose inutili, spiegherò quanto mi piaccia andare all'uni, quanto sia felice in questo periodo della mia vita, fingerò di sentirmi a posto con la faccia grassa e i rotoli di ciccia che trabordano dai vestiti.
Non vorrei metteremi nemmeno i tacchi perchè di sicuro non passerei inosservata.
Mentre io tutto vorrei tranne che essere guarda o semplicemente sfiorata con lo sguado.


" Io non so più ridere, io non so più piangere...per ore il mio soffitto fissa me..." Negramaro

sabato 24 ottobre 2009

Chiariamo ogni dubbio: Tiziano Ferro non mi piace, ascolto un altro genere di musica :)
Ma questa canzone mi è entrata in testa.
Galeotta fu quella mattina sul pullman diretto verso l'università, quando la mia amica mi ha chiesto se volevo ascoltare la musica con lei.

Titolo: Mai Nata

Passa passa passa
Poi imprechi ma non passa mai
La tua fame è sveglia, cazzo, no non va mai a dormire lei
Sogni sogni sogni
Ma sai già quanto costano
Qualche notte in piedi a sopravvivere al fatto che
Non è la realtà
E la conosci già
La fine che farà
La tua forza di volontà
Andrà a farsi fottere

Ti dicono "sii forte" si ma
Son bravi a parlareGrassetto
Che ne sanno di che hai dentro te
In quel frigo...si freddano le lacrime
In dispensa...rinchiudi le tue ansie e poi
Sotto il letto...nascondi la tua polvere
Poi non dormi...ti chiudi e rifletti

RIT:E' la vita che unita al dolore si ciba di te
E della tua strada sbagliata
E continui a pensare, placando il tormento,che bello se non fossi mai nata
Salpa salpa salpa
Il raziocinio toglie l'ancora
Da una cerebrale come te nessuno se lo aspetta

Parli parli parli
Sei un vulcano inarrestabile
Treno più che rapido, efficiente poco timida
Ma ti hanno detto mai
Che devi amarti un po'
Puoi rallentare e poi
Pensare un po' più a te
Che sicurezza mostri se
I casini sai risolvere
Ma i problemi tuoi
Non li affronti proprio mai

In quel frigo...si freddano le lacrime
In dispensa...rinchiudi le tue ansie e poi
Sotto il letto...nascondi la tua polvere
Poi non dormi...ti chiudi e rifletti
Rit:...E non passa più
E non cambia mai
Cuore nello stomaco
Testa senza eroi
RIT:...E la smetti? Rilassati! Forza reagisci sei te
Che condizioni la tua strada
E, su, prova a pensare che bello sarebbe se invece
Amassi un po' di più la vita

[ era da evidenziare tutta in effetti -_-' ]

mercoledì 21 ottobre 2009

Oggi avevo intenzione di scrivere che volevo abbandonare il blog, iniziare una nuova vita, abbandonare le abbuffate.
Ma ora ho raggiunto il mio limite di sopportazione. Sono stati 3 i fattori compositi della goccia che ha fatto traboccare il vaso:
1- questa mattina mia madre ha detto: "che vuoi?! Che ti dica una bugia?! Si, ti sei ingrassata, anche se per me non sei grassa! ( e qui la contraddizione ) ;
2- questa mattina ho saputo che la mia bilancia segna mooolti chili in meno del peso reale, quindi starei sui 70, se non più ( e qui mi sento mancare il respiro) ;
3- proprio adesso mia madre mi ha detto che devo comprare un nuovo cappotto perchè quello che ho mi va piccolo, stretto con il mio "grazie!" in risposta.

E mentre cerco di assumere una espressione facciale piuttosto spensierata e indifferente davanti a mia madre, mia sorella, mia cognata e mia nipote batto i tasti freneticamente e
INVOCO ANA.





Da
domani
voglio
iniziare
a
morire.

martedì 20 ottobre 2009

Cavolo. Porca miseria.
1 cappuccino
2 mele
3 kinder maxi king
2 pacchi di oro cacao & riso croccante saiwa
100 gr di pane

Circa 1600 calorie.
E il bello è che non mi va nemmeno di vomitare...

Aiuto. Domani digiuno.


lunedì 19 ottobre 2009


Primo giorno di università.
Ho sbagliato pullman e sono finita altrove.
Ho rimediato, poi, ma con all'incirca 6 ore di pullman in totale.
E adesso la testa mi fa male e gli occhi sono rossi.
Una mela e un thè caldo alla ciliegia.
Ottimo.

sabato 17 ottobre 2009

Che stupida.

Attendo con ansia l'inizio dell'università come se stare metà giornata fuori casa possa far scomparire i raptus, le abbuffate, la voglia di crepare di cibo.

E nonostante mi renda conto che sia un pensiero stupido continuo a fare il conto alla rovescia con le ore che mancano per arrivare a lunedì.

***

Io mi sento male al solo pensiero che domenica dovrò subire il sorrisino compiaciuto di mia zia che guarda il mio grasso strabordare dai pantaloni.

Già la sento : "ti sei ingrassata un pò,ma stai tanto bene!" con quel suo sorriso ipocrita.

E già immagino i suoi pensieri: " dai un altro pò e mia figlia non sarà più grassa di lei..."

Io la odio.

E mia madre non può dirmi che non devo temere il confronto.

Mi ha cresciuta nella competizione con mia cugina su chi era la più brava a scuola, la più educata, la più bella, la più ordinata. E io ho sempre vinto.

Ma questo lardo che si è attaccato alle mie ossa mi fa salire il sangue in testa.

Me lo taglierei con un coltello se solo potessi.


E adesso dovrei anche comprarmi il vestito per la festa?!

Ma con che voglia posso andare a comprarmi un vestito che non troverò perchè sono troppo grassa o che non mi piacerà perchè metterà di sicuro in evidenza il lardo della mia pancia?!

Io ci vado vestita di sacco, e vaffanculo.


E porca vacca,non ce la faccio nemmeno a vomitare la merda che ho mangiato.

giovedì 15 ottobre 2009

Avevo deciso di digiunare oggi, e ci stavo riuscendo.

Solo una mela verso le 5 e mezza.

Poi Lei è andata via e io sapevo che aveva nascosto per bene la torta che aveva fatto.

Io l'ho trovata invece. E me ne sono mangiata anche 4/5.

Ho cercato di vomitare il possibile, ma si sa, nn riesco mai a fare qualcosa bene e quindi qualcosa nello stomaco ce l'ho dovuto lasciare -_-''

[ Per favore, non mi dite che le abbuffate sono una conseguenza del digiuno. Io non mangio MAI per fame. ]

mercoledì 14 ottobre 2009

Ti è mai capitato di vivere in funzione di una data?

A me si.

E le date sono state veramente tante, infinite date di scadenza entro le quali dovessi DIMAGRIRE.

E ti è mai capitato di cadere nella depressione più totale rendendoti conto che non ce l'avresti mai fatta a raggiungere il tuo obiettivo?

A me si.

E questa volta si presenta di nuovo una maledetta data di scadenza.
Una l'ho già scartata, era per il 25 di questo mese e so già che dovrò mostrarmi davanti ai miei zii bella grassa e pasciuta così da farli sentire felici perchè almeno per quanto riguarda il fisico non
posso essere meglio della loro figlia.
La seconda data di scadenza è il primo fine settimana di novembre.
E mi viene il panico a pensare che ci manca pochissimo, poco più di 3 settimane.

E che faccio in 3 settimane?!
Un cavolo!
Se digiunassi quanto dimagrirei? 8 chili? Sarebbe il massimo ma non ce la farei,ne sono sicura...

Aiutatemi, mi sento morire...



[ E la forza di scrivere diminuisce mentre il peso aumenta. 68 Kg ]

domenica 11 ottobre 2009

Io: " te ne sei mangiata un pezzo,vero? "
Mia madre: silenzio
Io: " ah,brava..."
Mia madre: " ma che vuoi? E' leggero! "
Mio fratello: " allora la prossima volta fallo ancora più leggero così te ne mangi di più! "
Io: " dopo 50 anni avresti dovuto capire come sei fatta e come funziona con te..."
Mia madre: " si, certo, e io ho anche capito come funzionano certe altre cose..."
Io: " non ti permettere! "

La cortina di ferro da quel momento in poi è scesa tra me e Lei.

Questo è successo oggi a pranzo.
E da questo episodio potrete capire un pò cosa pensa mia madre di me.
Io sono un'ingorda, mangiona, golosa. Io non mi ingozzo, mangio tanto. Io non vomito perchè mi sento male, ma perchè non voglio ingrassare. Io non faccio la dieta perchè non sono costante, non perchè sono malata.

Ma' sono stata per una bella mezz'ora a combattere con il mio respiro per evitare di avere un attacco di panico mentre ero sola a casa. Mi si sarebbero irrigidite la braccia, le gambe, il respiro mi sarebbe mancato e non so se senza le gocce che mi hanno dato al pronto soccorso la scorsa volta ce l'avrei fatta a superarla.
Grazie ma' e vaffanculo.

sabato 10 ottobre 2009

Ho capito che guardare le thinspo non mi fa bene.
Ho notato che sono già due volte che inizio ad abbuffarmi proprio mentre guardo le foto di queste ragazze magrissime e perfette.
Non posso andare avanti in questo modo, così ho deciso di spronare me stessa attraverso le fatspo.
Guardandole ricorderò a me stessa cosa diventerò se non la smetto con queste abbuffate continue.
E concludo questo post con la mia fatspo del giorno:

venerdì 9 ottobre 2009

Ok. Ho capito che il digiuno non fa per me.
Neanche oggi, infatti, sono riuscita a non abbuffarmi.
Vabè, nuovo programma: seguirò la dieta che mi ha dato il mio nutrizionista anni or sono ma eliminerò tutti gli spuntini e completamente l'olio per mangiare all'incirca 800 calorie.
Ho comprato poi le pillole.
Ma questa è una storia a parte:
--> sono arrivata in erboristeria con il fiatone perchè quando cammino per strada corro come una matta perchè mi vergogno di far vedere il mio grasso traballare. Quando ho iniziato a parlare oltre al fiatone ho anche balbettato e mi sono vergognata da morire. L'agitazione a quanto pare era evidente visto che l'erborista mi ha chiesto se il nutrizionista mi aveva consigliato le pillole per la fame nervosa. In quel momento mi sono vista la mano destra e le cicatrici dei denti sulla pelle...mi sono sembrate ancora più evidenti.
Mi sentivo una drogata in astinenza, non so perchè.
Il punto è che il mr. Erborista mi ha dato delle pillole dal nome Citrolinea. Non sono affatto soddisfatta perchè volevo qualcosa che diminuisse l'assimilazione delle calorie,invece queste pillole a quanto pare servono a controllare il peso.
Vabè, si vedrà.
Devo dirvi che sono arrivata al massimo del mio peso, quasi 68 chili.
Da domani inizio questa dieta. Vi aggiornerò sui risultati.
Un abbraccio.
Ieri è stata una giornata di abbuffate continue e zero vomito.
Oggi digiuno, spero di farcela.

[ Vorrei tanto essere come lei.
La sua non è una magrezza malata.
E' fortunata, lei è così.
Io devo digiunare e vomitare per somigliarle.
E giusta la vita, vero? ]

giovedì 8 ottobre 2009

Giungo ad una fastidiosa conclusione.

Dall'anoressia si può passare alla bulimia,il viceversa è impossibile.

Chi è anoressica redime se stessa non mangiando, chi è bulimica lo fa mangiando...

E io mi ingozzo senza avere un accenno di fame, solo per non pensare, per stare più tranquilla.

Solo per sentire il mio stomaco sempre più gonfio e sentirmi così imbottita da non riuscire a respirare.

E il bello è che non riesco a vomitare, nn voglio vomitare.

[ la psicologa mi disse che non voler vomitare era molto positivo,che potevo guarire riducendo il vomito. ]

E invece non è così.

Abbuffata + no vomito = peso che sale + grasso che si accumula
Peso che sale + grasso che si accumula = depressione = abbuffata
Abbuffata + no vomito = peso che sale + grasso che si accumula e così via...

Non potete capirmi, non potete capirci. Tanti studi non vi faranno mai sentire il DOLORE, la VERGOGNA, il DISAGIO di chi odia il proprio corpo. Di chi odia il cibo.

Cazzo.

mercoledì 7 ottobre 2009

Mhh...e neanche questa volta sono riuscita a comprare le pillole.
A parte il fatto che mi vergogno da morire perchè chi avrò di fronte di sicuro penserà qualcosa di brutto su di me, della serie che mi sento male con il mio corpo,che sono disperata,che in effetti mi servono proprio,ecc..ma poi non so nemmeno se è meglio comprarle in erboristeria o in farmacia!!!
Aiutatemi!!!
Ritiro tutto. Cazzo. Quella non era una mega abbuffata.
Quella che è venuta dopo è stata una mega abbuffata...oddio,mi sento male al solo pensiero.
E mi sento ancora più male quando sento che il mio corpo non vuole vomitare,lo stomaco mi brucia e non avrei la foza per vomitare di nuovo. Ho mangiato il pane,maledetto pane...in 5 anni ancora nn riesco a capire bene quand'è il momento adatto per andare in bagno dopo averlo mangiato...che sofferenza,cazzo.
Ieri è andata benissimo. Ho mangiato un pò di insalata e 4 bastoncini Findus...all'incirca 300 calorie.
Oggi? Questa mattina era iniziata bene: un cappuccino senza zucchero ( 80 calorie) a colazione e 300 gr all'incirca di finocchi ( più o meno 50 calorie) a pranzo.
Poi mia madre è andata al lavoro e il pensiero che la mia casa fosse un vero e proprio paradiso per bulimiche ha cominciato a martellarmi la testa.
Risultato?
Una gigantesca abbuffata:
-circa 300 gr di tortellini al sugo e formaggio
-2 pesche enormi
-3 neole
-10 cornettini alla nutella
Ho vomitato,ma non tutto, non ce l'ho fatta. Penso sia rimasta la maledetta pasta nel mio stomaco.
Per questo motivo oggi pomeriggio andrò a comprare in erboristeria le famose pillole per ridurre l'assorbimento delle calorie.
Scontato dire che questa sera non mangerò e domani cercherò di stare a digiuno, rompiscatole permettendo.

Un abbraccio.

martedì 6 ottobre 2009

Parlerò oggi dei miei svariati percosi curativi.

La prima persona ad accorgersi del fatto che vomitavo dopoaver mangiato è stata mia cognata. Una ragazza dolcissima che mi ha confidato di aver avuto lei stessa problemi di anoressia da adolescente e di aver attraversato momenti davvero critici. Lei ne ha poi parlato con mio fratello. Di quei momenti ricordo solo lacrime, ricordi passati e sensi di colpa. Mio fratello credeva che la colpa del mio malessere fosse sua.
Poi ne vennero a conoscenza anche i miei genitori. E di quei momenti ricordo solo il disagio e i silenzi.
Il primo specialista che mi ha visitato è stato un nutrizionista. Mia madre pensava bastasse. Lo credevo anche io, ma non sono mai riuscita a seguire la dieta come dovevo. Vomitavo ancora, fore più di prima, visti i sensi di colpa dovuti al non aver seguito la dieta prescrittami.
Abbandonai quel nutrizionista e, sempre su consiglio di mia cognata, cominciai ad andare da una psicologa. Mia madre non era d'accordo ma fingeva di voler fare tutto il possibile per farmi stare bene. In pratica,però,mi faceva sentire in colpa ogni olta che cercavo di applicare i consigli che la psicologa mi dava perchè credeva mi facesse "il lavaggio del cervello".
Abbandonai anche la psicologa, per tornarci di mia spontanea volontà senza che nessuno lo sapesse qualche anno dopo. L'ho abbandonata di nuovo.
Contemporaneamente sono andata da un altro nutrizionista a cui ho parlato del mio problema con la bulimia. Era molto più sensibile ed attento del precedente ma neanche sotto il suo controllo sono riuscita a dimagrire e smettere di vomitare.
Ultimo consulto con una figura professionale l'ho avuto con una psicologa che ha curato mio fratello aiutandolo a farlo uscire dal tunnel della droga. Ci sono andata all'incirca 5 volte. Poi ho abbandonato.


Ho abbandonato tutto,come si può notare.
Credo proprio che non voglia uscire da questo tunnel.

lunedì 5 ottobre 2009

Non so...

non so se valga la pena rimanere qui.

Non so se sono degna o no di spacciarmi per una di voi...

Cazzo, sono grassa io. E non perchè vedo in modo distorto il mio corpo ma perchè lo sono davvero.

Oggi faccio 67 kg di grasso.

D'altra parte come faccio a dimagrire se in questi giorni non ho nemmeno la forza-voglia di vomitare?!

Io non ce la faccio più.

Penso che sarebbe bello morire e finirla con questa mia cazzata chiamata "vita".

domenica 4 ottobre 2009

Si è fatto sentire ieri sera.
Non aveva più fatto il primo passo da anni, mentre io, stupida, lo pensavo ogni santo giorno.

E adesso ho una strana sensazione addosso.
Non ho voglia di lui.
Non ho voglia di combattere per dimostrargli che io sono fatta per stare con lui, così come lui è fatto per stare cn me. Per convincerlo che saremmo una belllissima coppia.

Se solo io dimagrissi.

E intanto questa sera, dopo una giornata di niente cibo e soli liquidi, mi sono abbufffata senza riuscire a vomitare.

Me lo sento quando il cibo mi si attacca alle pareti dello stomaco e so già che riuscirei a buttare fuori davvero poco con sforzi disumani.

Così mi tengo tutta questa merda dentro. E ingrasso almeno un chilo, che domani perderò digiunando completamente.

Ho la strana sensazione che mia madre preferisca pensarmi in bagno a vomitare che a digiuno tutto il giorno. Meglio bulimica che anoressica. Boh,io sto male lo stesso.

Vaffanculo a me.

sabato 3 ottobre 2009

Sono stata da sempre una bimba grassoccia.
Ho vissuto i primi anni della mia vita dai nonni, mentre i miei erano occupati ad evitare che mio fratello morisse di overdose.
Per i miei nonni offrire cibo era il modo migliore per manifestare il proprio affetto ed essere grassa significava stare bene,in salute.
Io quindi ero sanissima.
Gli anni passavano e nonostante il grasso anche l'altezza sicuramente maggiore dei miei coetanei giocavano a farmi sentire esclusa e diversa.
Le mie amichette erano così delicate e piccoline e io intanto alla fantastica età di 10 anni riflettevo sul fatto se fossi davvero femmina, se non somigliassi più ad un maschio che ad una graziosa bimba.
E così la foto scolastica della quinta elementare ritrae me e mia sorella. Una graziosa bimba riccioluta e un gigante con le codine, davvero imbarazzanti.
Durante gli anni delle medie cominciai a fare attenzione a cosa mangiare. Nella mia classe c'erano ragazzine davvero molto belle e soprattutto davvero molto magre e io le invidiavo, volevo essere come loro perchè sarebbe stato l'unico modo per conquistare un mio compagno di classe. La bellezza insieme all'intelligenza che già avevo l'avrebbero legato per sempre a me.
Ed ero abbastanza magra, accettabile.
L'estate che seguì gli esami di terza media accadde qualcosa di strano, che diede inizio all'incubo che ancora mi attanaglia.
Mio fratello chiuse un negozio di alimentari che aveva aperto qualche anno prima e portò a casa tutte le rimanenze, comprese pacchi e pacchi di ovetti Kinder, Kinder Bueno, Tronky, ecc...
Mia madre, inoltre, cominciò a prendersi l'abitudine di andare a comprare i gelati direttamente in fabbrica e tornava puntualmente a casa con scatoloni di gelati.
E io iniziai a mangiare. A dismisura. Senza ritegno. Di nascosto.
Fino a stare male.
Un giorno, la svolta. Stavo guardando Paso Adelante e in quella puntata c'era una ragazza magrissima che studiava nella scuola danza classica. Questa ballerina vomitava per rimanere magra.
Idea.
Provo a vomitare.
E così inziò la tortura.
Mangiare-vomiare. Mangiare-vomitare. Mangiare-vomitare.
Questo periodo coincise con il matrimonio di mio fratello. Ancora ricordo quando io e mia sorella andammo a comprare i vestiti. Io grassa, non mi stava bene niente, non mi piacevo con nulla e per questo motivo la commessa cercava di propomi vestiti che coprissero, a sua detta, "il ciambellone". Mia sorella, solo dodicenne ma già con un fisico da quindicenne, stava bene con qualsiasi cosa.
Ricordo ancora quando il giorno del matrimonio un'amica di mia madre le disse riferendosi a mia sorella : "certo,lei ha un fisico bellissimo". E io no, ero la figlia grassa.
Ho passato tutti gli anni del liceo a sperare di dimagrire, a propormi ogni nuovo giorno di iniziare una dieta seria e di dimagrire.
E mi ritrovo qui, ora, studentessa universitaria ancora grassa.
E sono stanca...troppo stanca.



Per oggi...
Colazione: niente
Pranzo: niente
Merenda: 300 gr di insalata ( all'incirca 60 calorie)
Sera: dovrò per forza mangiare la pizza, ma prenderò un solo pezzo, al massimo due.

venerdì 2 ottobre 2009

Voglio comprare delle pillole che riducano l'assorbimento delle calorie.
Non le userei sempre ma solo dopo le abbuffate, quando non ho la forza di vomtiare tutto.
Avete consigli?

giovedì 1 ottobre 2009

E vaffanculo.
Non posso vivere in una casa in cui tutto parla di cibo. In cui non posso respirare l'ossigeno senza dover respirare anche un maledetto odore di cibo. Plum cake caldo, cornettini alla nutella appena sfornati. E che cazzo.
Non vedo l'ora di partire. Voglio stare sola, non comprare un cazzo da mangiare e svenire sul letto per i continui giramenti di testa. Io non ce la faccio più.

Brutte vacche grasse che si ingozzano di merda per poi vomitare tutto in un cesso. Ecco, io faccio parte di questa categoria.

Vaffanculo. Vaffanculo. Vaffanculo.

E mi viene da piangere.
Ho dovuto pranzare per forza, non sapevo che scusa inventarmi.
Resoconto: 1 Leggiadra ( 120gr di cotoletta non prefritta, 180 calorie in totale) più un 100 gr di insalata mista solo con aceto balsamico.
Sarò arrivata al massimo a 300 calorie.
Mi sento sollevata, pensavo peggio.
E questo pomeriggio e sera: niente.

Un bacio.

mercoledì 30 settembre 2009

Colazione: niente
Pranzo: niente
Merenda: niente
Cena: ho dovuto mangiare, per forza, e tra l'altro un hamburger e poi ( per disperazione ed inerzia) una porzione di patatine ed una mela.
All' incirca 694 calorie. Sono andata per eccesso, ma è sempre meglio esagerare sotto questo punto di vista.
Sono riuscita a vomitare poco o niente, al massimo 150 calorie.

Domani digiuno completo, rompiscatole permettendo.

Bones

http://video.msn.com/video.aspx?mkt=it-IT&vid=8236761a-cf26-4e43-b36d-0a0eb0b7550d


Non è vero che stanno sfilando scheletri.

martedì 29 settembre 2009

I wanna see my bones

Sono spaventata. Ma forse è questo sentimento he mi ha fermato per tutti questi anni, impedendomi di raggiungere il mio obiettivo.

I Wanna See My Bones.

Sono bulimica da 5 anni e non sono mai riuscita a diventare anoressica per colpa del fatto che vivo con i miei genitori e darei troppo nell'occhio se nn toccassi cibo. Ma tra poco inizierò l'università e vivrò da sola, o con una ragazza a cui non dovrò rendere conto di quello che mangio. Voglio essere magra.
Sono alta 1,70 cm e peso 65 kg. Il mio obiettivo sono 55 kg, per ora.
Una volta raggiunto tutto dipenderà da quanto sarà il mio girovita : tendo per costituzione ad ingrassare più di pancia che di fianchi e gambe, quindi tutto dipenderà dal se avrò raggiunto o no almeno i 65 cm di girovita.

Ragazze aiutatemi, rispondetemi perchè ho paura.

Ho paura di quando avrò i giramenti di testa, di quando non riuscirò più a pensare e a studiare per la troppa debolezza, ho paura di quando cominceranno a cadermi i capelli, che sono già pochi ora.

Aiutatemi,cerco supporto da voi ragazze.