venerdì 13 novembre 2009

Avrei voluto scrivere di quanto mi fossi sentita forte ieri, dopo aver resistito a due attacchi non di fame, ma di abbuffata. Avrei descritto nei minimi particolari ogni mio gesto e situazione che mi avevano portato a decidere di non abbuffarmi. E lo farà lo stesso, per il momento.
Tornata a casa la sera tardi dopo essere stata all'università, appena scesa dall'autobus, ho avvertito una strana sensazione: i miei passi erano sempre più veloci, il cuore mi batteva forte, ho buttato via la gomma da masticare e ho pensato: devo tornare a casa il più in fretta possibileperchè voglio mangiare ( non normalmente, intendo ) .
Sono tornata però in una casa gremita di gente, tra cui la mia splendida nipotina e la voglia di abbuffarmi è stata sostituita dal desiderio di giocare un pò con quella graziosa scricciola :)
Ora di cena: avevo chiesto esplicitamente a mia madre di farmi un minestrone con solo e soltanto biete. Lei invece, come al solito, ha fatto di testa sua e ha aggiunto le patate. L'ho odiata profondamente in quel momento e ad ogni boccone pensavo che visto che ormai stavo mangiando le patate che non volevo potevo ripulire tutti gli armadietti della cucina dopo. Ma non l'ho fatto.

Ecco,volevo raccontarvi di quanto mi sono sentita forte e decisa nel mio intento.
Ma sfortunatamente devo raccontarvi altro. E con questo "altro" intendo la mia abbuffata di oggi pomeriggio:
-200 gr di insalata
-1 mela
-1 barretta fitness
-3 muffin fatti in casa
-1 crostatina
-100 gr di pane
-un grosso pezzo di pasta al forno

Che brava, eh.
Ho vomitato, ma non tutto, non ne sono stata capace, non ne sono mai stata capace.
Però adesso ho una lieve sensazione di fame, significherà che c'è rimasto poco dentro.

Complimenti a me.

3 commenti:

  1. lascia stare...oggi non ho fatto altro ke mangiare e vomitare..sono distrutta!è stata una giornata del cazzo proprio..però ti prego..pensiamo positivo!
    domani è un altro giorno..un'altra possibilità..io sono quasi stanca di sperare in un giorno migliore..ma è più forte di em!nonostante il bordello in cui sto..la voglia di vivere e di essere felicemente leggera riemerge sempre!lo voglio seguire con tutta me stessa!1 grande bacio..

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  2. Pero' lo vedi che se qualcosa di piacevole, come giocare con la tua nipotina, ti distrae, riesci ad evitare di abbuffarti...
    Alternative.
    Ecco di cosa hai bisogno.
    Se ti mancano quelle, ogni sfogo va a finire lì dentro, negli armadietti della tua cucina.
    E poi qualche patata, perdio, non mi sembra il caso di odiare chi ti ha dato alla luce per così poco...chissa' con quanto amore te l'avra' preparato quel minestrone!
    Ci sono figlie che devono cucinare per le loro madri perche' queste non possono o non sono in grado di farlo, sai?
    E magari non te ne rendi conto, ma oltre alla tua grandissima forza di volonta' anche quelle patate, nel loro piccolo, riempiendoti ti hanno impedito di abbuffarti dopo!
    Vabbe', il post non ha avuto un lieto fine, ma questa non e' una favola, e' vita vera, quindi non potrai sempre concludere con " e vissi per sempre magra e contenta ".
    Puoi solo evitare di abbatterti, risollevarti e insistere nel raggiungere il tuo obiettivo, perdonami la mia rottura di palle, ma qualche caloria in piu' ti aiuterebbe, anche se ho capito la differenza tra mangiare per fame e mangiare per colmare un altro vuoto, diverso da quello dello stomaco!

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  3. evaluna,io non so come ringraziarti per le tue parole...spesso neanche rispondo ai tuoi commenti e tu nonostante questo non ti sei stancata a commentare e a darmi forza per andare avanti...grazie mille,
    un abbraccio

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